venerdì 16 gennaio 2009

occhio alla spesa


RAPEX: PROVVEDIMENTI RELATIVI AL RISCHIO CHIMICO ADOTTATI, DALLA 28a ALLA 37a SETTIMANA DEL 2007 (MESI DI LUGLIO, AGOSTO E SETTEMBRE), PER LA SICUREZZA D’USO DEI PRODOTTI COSMETICI.

A cura di
Prof.ssa Lidia Sautebin
Dipartimento di Farmacologia Sperimentale, Facoltà di Farmacia, Università di
Napoli Federico II.

Dalla 28a alla 37a settimana (mesi di luglio, agosto e settembre) del 2007, attraverso il RAPEX, sono stati denunciati alla Commissione Europea 30 prodotti cosmetici che, per la presenza di determinati ingredienti, possono comportare un rischio chimico per il consumatore. Gli ingredienti in questione ed i prodotti cosmetici segnalati sono riportati di seguito:

Dietilenglicole (DEG):
Segnalazioni dalla Spagna:
- dentifrici per bambini, con marchio MORNING BABY (codice a barre: 6928289700050), venduti in associazione con uno spazzolino da denti e fabbricati in Cina;
- dentifrici per bambini, con marchio COOL MATE (ref. 071012, codice a barre: 8427472009553), ), venduti in associazione con uno spazzolino da denti e fabbricati in Cina;
- dentifrici con marchio non decifrabile, in quanto la scritta era in cinese (codice a barre: 6934632780235), fabbricati in Cina;
- dentifrici “Amalfi-Dent Classic”, venduti in associazione con uno spazzolino da denti, fabbricati in Cina;
- dentifrici “Amalfi-Dent Herbal”, venduti in associazione con uno spazzolino da denti, fabbricati in Cina;
- dentifrici con marchio “Zhicheng” (n° lotto: 6924969200124), recanti sul tubetto la scritta “dentifricio super sbiancante all’Aloe” (ZHICHENG-ALOE-Super Whitening Toothpaste), fabbricati in Cina;
- dentifrici con marchio “MAXAM”, recanti sul tubetto la scritta “tripla azione” (Maxam Triple Action), fabbricati in Cina;
- dentifrici con marchio “MR. COOL” (tipo: COOL MINT 120, codice a barre: 8427472100083, Ref: 910008), recanti in etichetta la casa produttrice, il codice a barre e la dicitura “Made in China”;
- dentifrici con marchio “ACTIVE” (tipo: “ULTRA WHITE”, codice a barre del dentifricio: 5023907026541 e codice a barre del set 5023907026596), venduti in associazione ad un collutorio ed uno spazzolino, recanti la dicitura: “Active Total Oral Care, ultra white antibacterial cleansing action, 150 g” e prodotti in Cina;
Segnalazioni dalla Francia:
- dentifrici con marchio “Toothpaste new 4 U” (lotto n° MF9, data di validazione 11/2007), prodotti in Cina;
- dentifrici con marchio “TERPAN” (fluoride toothpaste da 47 e 75 mL, strawberry- flavoured toothpaste da 16 mL e bubbole-gum-flavoured toothpaste da 16 mL), fabbricati in Cina;
Segnalazioni dal Regno Unito:
- dentifrici con marchio “Gilchrist & Soames Toothpaste/Dentifrice” (SKU #U001H300), recanti l’elenco degli ingredienti e le scritte “prodotto in Cina” e “distribuito dalla Gilchrist & Soames”, e venduti in associazione con uno spazzolino da denti;
Segnalazioni dalla Repubblica Slovacca:
- dentifrici con marchio “Dr. Cool whitening” (codice a barre: 8588001584078, data di produzione 15 febbraio 2007, data di scadenza 15 febbraio 2010), fabbricati in Cina;
Segnalazioni dalla Germania:
- set sbiancante per denti “Maximum white”, con marchio “Smilecare” (da consumarsi entro il 21-11-2009), fabbricato in Cina, contenente un tubetto di dentifricio ed uno spazzolino da denti, accompagnato da un foglietto di spiegazione.
In tali prodotti il contenuto di DEG variava dal 1.1% al 9%. Tale sostanza rappresenta un rischio per la salute, soprattutto dei bambini e di individui con patologie renali ed epatiche, in quanto può causare avvelenamento. Siccome i prodotti in questione non osservano la Direttiva dei Cosmetici 76/768/CEE, le autorità regolatorie ne hanno richiesto il ritiro dal mercato, mentre solo nel caso dei dentifrici “Toothpaste new 4 U”, “Gilchrist & Soames Toothpaste/Dentifrice”, “Dr. Cool whitening” e del set sbiancante per denti “Smilecare”, le case importatrici hanno ritirato volontariamente dal mercato i prodotti in questione.

Idrochinone:
Segnalazioni dalla Germania:
- crema schiarente per il corpo, con marchio “Psicos-ci” (n° lotto: E01.250.0011);
- latte schiarente (lotto ref.: LSL E3 NF; EXP 09/2009);
- crema schiarente (n° lotto: CSL D 15);
- lozione per il corpo super schiarente (n° lotto: LCBSL E 23) con marchio “Rodis”;
- latte per il corpo “Clair Liss” con marchio “SIVOP” (n° lotto: E01.250.0011).
In tutti i prodotti sopra menzionati, prodotti in Costa d’Avorio, il contenuto di idrochinone variava da 2.6% al 5%. Alcune di queste preparazioni avevano un forte odore di solfito, altre di burro di cacao. L’idrochinone è una sostanza che può causare gravi effetti indesiderati, la cui insorgenza è favorita dalla frequente ed estesa applicazione dei prodotti in questione. Poiché essi non rispettano la legislazione europea, le autorità regolatorie ne hanno disposto il ritiro dal mercato.

Dibutilftalati:
Segnalazioni dalla Slovenia:
- smalti per unghie “LCN” (n° lotto: 303), prodotti in Germania;
Segnalazioni dalla Repubblica Ceca:
- smalti per unghie, contenenti vitamina E, con marchio “G04” (n° lotto: B18811, codice del colore: 28, da usare entro 12.2007), prodotti in Germania;
- smalti per unghie (Acryl Nail Enamel CORAL) con marchio “DELIA COSMETICS Ltd” (n° lotto: L 003, codice del colore 35, da usare entro il 31.12.2007), prodotti in Polonia;
Segnalazioni dall’Irlanda:
- smalti per unghie con marchio “Colours and Beauty” (lotti non noti), prodotti in Italia.
In tali prodotti è stata riscontrata la presenza di dibutilftalato, ingrediente proibito nella formulazione dei prodotti cosmetici, in base a quanto previsto dalla Direttiva dei Cosmetici 76/768/CEE, dal momento che il dibutilftalato può pregiudicare lo sviluppo degli organi riproduttivi sia maschili che femminili ed esercitare i suoi effetti tossici soprattutto sui bambini. Per tali motivi, nel caso degli smalti “LCN”, la ditta produttrice ha bloccato la vendita del prodotto in questione e l’autorità regolatoria ne ha disposto il ritiro dal mercato e la divulgazione di tale disposizione ai consumatori. Negli altri casi, invece, le autorità regolatorie hanno disposto direttamente il ritiro dal mercato dei prodotti in questione.

Mercurio:
Segnalazioni dalla Danimarca:
- creme per coprire le lentiggini (Freckle cream e Freckle cream NEW: lotti non noti), fabbricate dalla “Stillmann’s” negli Stati Uniti;
- creme a base di erbe, con marchio “Fasco”, prodotte nelle Filippine.
Nelle creme per coprire le lentiggini è stata rilevata la presenza di 39000 mg/kg (in Freckle cream) e 42000 mg/kg (in Freckle cream NEW) di mercurio, mentre nelle creme a base di erbe di 440 mg/kg. Tali prodotti risultano essere pericolosi in quanto il mercurio è un ingrediente in grado di causare avvelenamento. Pertanto, le autorità regolatorie hanno richiesto il ritiro dal mercato dei prodotti in questione.

Fragranze:
Segnalazione dalla Germania:
- fragranza da sauna, con l’odore di rosmarino ed arancia, con marchio “Kneipp”, fabbricata in Germania.
Tale prodotto rappresenta un serio rischio per la salute, soprattutto dei bambini poiché, essendo il flacone privo di tappo a prova di bambino, in caso di inalazione, può indurre seri danni ai polmoni. Per tali motivi, la ditta produttrice ha volontariamente predisposto il ritiro dal mercato di tutti i lotti del prodotto cosmetico in questione.

Para-fenilendiamina (PPD):
Segnalazione dalla Belgio:
- tinture permanenti per capelli in polvere, con marchio “BIGEN” (tipo: Oriental black n°59), prodotte in Pakistan.
Tali prodotti risultano essere pericolosi a causa della presenza di para-fenilendiamina (PPD) ad una concentrazione pari a 13.7 %. La PPD è un noto e potente allergene, il cui uso è divenuto nel tempo un problema sempre più serio in quanto causa di frequenti allergie, tanto è vero che la legislazione europea (Direttiva dei Cosmetici 76/768/CEE), attualmente, tollera un limite massimo del 6%. Le istruzioni per l’uso, inoltre, erano riportate sul contenitore sia in lingua inglese che in una lingua somigliante all’arabo, ma nessun tipo di avvertenze era riportato nella lingua nazionale (tedesca o francese). Pertanto, la casa distributrice ha ritirato volontariamente dal mercato il prodotto.

N-nitrosodietanolamina:
Segnalazioni dai Paesi bassi:
- shampoo & balsamo antiforfora della linea sport (Sport line Antidandruff Shampoo & Balsam) con marchio “FILA cosmetics” (ref. 01110, n° lotto: 104L, EAN 8016150011102), il cui paese di produzione non è stato identificato.
Il prodotto risulta essere pericoloso a causa della presenza di 56750 μg/kg di N-nitrosodietanolamina, una sostanza proibita dalla Direttiva dei Cosmetici 76/768/CEE, in quanto cancerogena. Per tali motivi, la ditta produttrice ha disposto il ritiro volontario dal mercato del prodotto cosmetico in questione, mentre le autorità regolatorie hanno imposto alla ditta una sanzione amministrativa.

Cromo e piombo:
Segnalazioni dalla Polonia:
- set di cosmetici per bambine con marchio “DROMADER” (codice a barre: 5900361034186), prodotto in Cina
Tale set, presente in varie forme (pesce, conchiglia, cuore, gatto e cane), consisteva di diversi ombretti (5 colori), un rossetto, un fard ed un applicatore. Sulla confezione erano riportati il marchio CE, il pittogramma “non adatto ai bambini da 0-3 anni” e gli ingredienti contenuti nei diversi cosmetici. Tale set risulta essere pericoloso in quanto l’ombretto di color verde contiene 320.3 mg/kg di cromo (Cr) e 1506 mg/kg di piombo (Pb), eccedenti i massimi livelli consentiti dalla Direttiva dei Cosmetici 76/768/CEE. Pertanto il prodotto, non essendo conforme alle norme europee, è stato volontariamente ritirato dal mercato dalla casa distributrice ed è stata divulgata l’informazione ai consumatori.

Azo-coloranti:
Segnalazioni dai Paesi Bassi:
- inchiostri per tatuaggi (Tattoo ink – Atom Color Sonic Green, Hot Yellow e Blaze Orange) con marchio “Atom colour” (n° lotto: 31073 per Sonic Green, 31073 per Hot Yellow e 30607 per Blaze Orange), fabbricati nel Regno Unito.
Tali prodotti rappresentano un serio rischio per la salute in quanto contengono azo-coloranti che possono portare alla formazione di ammine aromatiche cancerogene. Nell’inchiostro “Sonic Green” è stata rilevata la presenza di 1130 mg/kg di o-anisidina, nel “Hot Yellow” di 374 mg/kg di o-anisidina e nel “Blaze Orange” di 277 mg/kg di o-anisidina e di 344 mg/kg di 2,4-toluendiammina. Pertanto, le autorità regolatorie hanno richiesto il ritiro dal mercato dei prodotti in questione.



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